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1° CONVEGNO NAZIONALE DI GRAFOLOGIA
E PERIZIA GIUDIZIARIA CE.S.GRAF./FO.SVI.TER.
con il patrocinio dell'A.G.P. (Associazione Grafologi Professionisti)
e conferimento di nove crediti formativi da parte
dell'Ordine degli Avvocati di Benevento
"Comunicazione Conoscenza Condivisione
Applicazioni"
Relazione
Sabato 20 giugno 2015 si è svolto in Benevento il 1° Convegno di Grafologia e Perizia Giudiziaria organizzato dal CE.S.GRAF. in collaborazione con l'Ente di Formazione FO.SVI.TER., nel comune intento di diffondere iniziative mirate ad una corretta divulgazione della Grafologia e della Perizia Giudiziaria (corsi, seminari, convegni, tavole rotonde ), e offrire un documentato orientamento per chi desideri intraprendere un percorso di formazione professionale, ufficialmente riconosciuto e legittimato ai sensi della legge 4/2013.
Il Convegno svoltosi presso la suggestiva struttura del Polo Museale M.U.S.A.
Il Polo Museale M.U.S.A.
ha richiamato un folto pubblico che ha assistito con interesse alle varie relazioni sia grafologiche che peritali e alle comunicazioni relative alla presentazione dei corsi di Grafologia e Perizia Giudiziaria CE.S.GRAF./ FO.SVI.TER. che si apriranno in settembre a Benevento. E' stato più volte sottolineato che detti corsi sono gli unici in territorio Beneventano e Molisano (Campobasso) che godono dell'accreditamento da parte dell'A.G.P. (www.grafologiprofessionisti.com), Associazione di Categoria che sancisce la competenza dei propri iscritti inviando annualmente ai Tribunali, agli Istituti didattici, ai servizi sociali, agli organi di consulenza nell'ambito delle Risorse Umane (R.U.), le liste dei professionisti accreditati al fine di proporre una linea guida per una scelta mirata degli operatori qualificati che godono dell'accreditamento da parte delle Associazioni di categoria (A.G.P. e A.G.I.).
* * * * *
Il convegno si è aperto con
la relazione del presidente dell'Ordine degli Avvocati, dottor Alberto Mazzeo,
che ha sottolineato come l'acquisizione di comprovata competenza in Grafologia
Peritale/Giudiziaria rappresenti ulteriore qualificazione per lo svolgimento
della professione del giurista, auspicando quindi un sempre maggior impegno
da parte degli Avvocati al fine di avvalersi di strumenti che possano arricchire
la loro professionalità.
Hanno poi preso la parola le presidenti del CE.S.GRAF., Angela Mele, e del
FO.SVI.TER, Giovanna De Vita, per porgere i ringraziamenti al presidente dell'Ordine
degli Avvocati e al pubblico, illustrando come la collaborazione tra il FO.SVI.TER.
(Ente di formazione collegata organicamente a numerose associazioni italiane
ed europee al fine di favorire lo sviluppo in vari settori culturali) e il
CE.S.GRAF. (Associazione culturale fondata nel 1991 allo scopo di diffondere
la conoscenza e l'applicazione della Grafologia e della Perizia Giudiziaria
attraverso eventi su tutto il territorio nazionale), risponda allo spirito
interdisciplinare di collegamento tra le varie materie affini.
I tre presidenti: Angela Mele, Alberto Mazzeo, Giovanna De Vita
La platea, composta da grafologi, avvocati, allievi dei corsi e interessati alla materia, ha sottolineato con caldi applausi i vari interventi.
Lorella Lorenzoni, Elisabetta Agnoloni, Angela Mele
Successivamente ha preso la parola Lorella Lorenzoni, C.T.U. presso il Tribunale di Lucca e organizzatrice dei corsi peritali CE.S.GRAF., presentando la relazione "Cambiano i modelli sociali, cambiano le scritture "
Lorella Lorenzoni, Angela Mele
Seguita dall'interessante e documentato intervento "La C.T.U. grafologica: gli effetti dirimenti nel processo e l'indagine della giurisprudenza sul "giusto processo" da parte della Dott.ssa Margherita Cardona Albini, Magistrato del Tribunale di Campobasso.
Margherita Cardona Albini
L'intervento seguente da parte della presidente nazionale del CE.S.GRAF Angela Mele, ricollegandosi alla relazione dell'Avv.to Mazzeo presidente dell'Ordine degli Avvocati di Benevento, ha sottolineato l'utilità della formazione continua del Grafologo Perito Giudiziario attraverso la frequenza a corsi abilitanti all'esercizio della professione e aggiornamenti periodici.
Angela Mele e avv.to Alberto Mazzeo
L' Avv.to Rodolfo De Caro, consulente legale FO.SVI.TER. e l' Avv.to Alessandra Panarello, grafologa giudiziaria, hanno presentato una disamina della legge 4/2013 concernente il ruolo delle Associazioni di categoria, tra cui A.G.P. e A.G.I., chiarendone alcuni punti fondamentali.
Rodolfo De Caro e Alessandra Panarello
Lorella Lorenzoni, Raffaella Pratola, Alessandra Panarello hanno poi presentato la relazione "Falsi in scrittura: imitazioni e dissimulazioni. I nuovi contesti sociali: accertamenti di firme e indagini grafiche su manoscritti di alfabetizzazioni multietniche", quest'ultimo ambito sempre più in espansione nella società attuale multietnica.
Lorella Lorenzoni, Raffaella Pratola, Alessandra
Panarello
Poiché la scrittura non è solo segno ma anche suggestione e simbolo, Angela Mele ha trattato il simbolismo della scrittura "Simbologia dello spazio" e "Ritmi dell'aria nella scrittura" presentando immagini evocatrici di emozioni collegando tra loro scritture e opere d'arte.
Angela Mele
E, ritornando al tema più tecnico attinente alla Grafologia Giudiziaria, l'Avv.to Nicoletta Santarelli C.T. presso le procure di Chieti, Teramo e Pescara, ha presentato una relazione su "Lettere anonime: sulle tracce dell'autore".
Nicoletta Santarelli
Nell'ambito delle applicazioni della grafologia nei vari settori, Elisabetta Agnoloni grafologa e psicopedagogista ha aperto uno scenario sulla Grafologia dell'età evolutiva con la relazione "L'interpretazione del segno grafico nei bambini e adolescenti: scarabocchi, disegni e scritture"
Elisabetta Agnoloni
mentre, passando all'utilizzazione della Grafologia nella consulenza nell'ambito delle R.U., Lorella Lorenzoni ha comparato alcuni elementi di fisiognomica come specchio delle emozioni con la Grafologia presentando la relazione " La formazione di un team di successo".
Lorella Lorenzoni
Il Convegno si è chiuso in un'atmosfera di sentita partecipazione sia per quanto riguarda i contenuti prettamente tecnici delle relazioni non disgiunti da altrettanta partecipazione emotiva suscitata dalla proiezione di immagini, disegni, dipinti, manoscritti e firme di particolare suggestione e musiche coinvolgenti.